Flora
Passeggiando all’interno del Parco Faunistico del Monte Amiata ci si accorge della ricchezza di specie vegetali che contraddistingue anche la Riserva Naturale Regionale del Monte Labbro, in cui il Parco ricade.
Si susseguono distese isolate con affioramenti rocciosi e praterie pascolate e mosaicate da cespuglieti, alternandosi poi ai boschi dove la ricca biodiversità forestale cattura i visitatori con le numerose specie arboree caratterizzanti il territorio.
Nella fresca valle del torrente Onanzio la vegetazione è a prevalenza di latifoglie. Sono presenti boschi di neoformazione frammisti a boschi più evoluti, con presenza di Faggio, Cerro, Acero campestre, Trilobo, Orniello e altre sporadiche quali Nocciolo, Maggiociondolo, Biancospino, Carpino, Ciliegio selvatico. Sono presenti sparsi nuclei isolati di conifere a prevalenza di Pino nero.
Passeggiando lungo le praterie ed i pascoli sommitali invece, l’assenza di vegetazione arborea permette ai vivaci colori di Viola etrusca, Armeria, Fiordaliso cicalino, Polmonaria, Cardo, Asfodelo e Nontiscordardimè di dipingere le sommità del parco; diffusi poi il Narciso, la Digitale bruna, la Speronella lacerata e numerose orchidee selvatiche, che dipingono anche le sommità della riserva naturale.
Su gentile concessione degli autori, le fotografie contenute in questa pagina sono tratte dal libro: Augusto De Bellis, Gianfranco Nanni, Giorgio Bonelli, Amiata flora spontanea, Arcidosso, Effigi, 2024.